COSTA DEGLI ETRUSCHI
Un litorale da scoprire
C’è un luogo in Toscana fatto di sabbia di mare e roccia di collina. È un luogo che profuma di salmastro e ragia di pino, di mosto e spremitura d’olio, risplendente di filari di vigneti eccelsi e di foglioline argentate d’ulivo. Il mare lo battezza con la spuma dei cavalloni, la collina lo cinge col suo tenero abbraccio, il sole lo tinge di giallo, il vento gli dà il respiro del Maestrale. Alito dolce, fresco, potente.
Fra i boschi si scovano borghi antichi di casette in pietra e tetti di coppi rossi; a ponente, invece, la salsedine bacia le ville sdraiate a battigia o fra gli scogli, languide e decadenti come nobili signore. C’è bellezza in ogni angolo, sul suolo di questa terra che da Livorno cola giù fino a Piombino, e una grazia sacra da custodire. Una ricchezza che gli Etruschi già scoprirono e che i loro discendenti, oggi, conservano e proteggono. Sì, perché questo luogo è abitato da un popolo speciale. Gente di mare e di macchia, pescatori, contadini e cacciatori, grandi cuochi, vignaioli, conti, marchesi e principi. Artisti, soprattutto. Gente senza orologio che non vivrebbe altrove, perché altrove non è qui.
E se lo fa, si strugge di nostalgia... benvenuti nella Costa degli Etruschi. Il Video
Estate 2018: la tartaruga di mare Caretta Caretta ha deposto le sue uova sulla spiaggia del Parco di Rimigliano, nel comune di San Vincenzo. Nei mesi estivi (tra giugno ed agosto) si danno convegno nelle zone di riproduzione, al largo delle spiagge dove sono nate (grazie alla loro capacità di ritrovare la spiaggia di origine, dopo migrazioni di migliaia di chilometri).
Sulla spiaggia depongono fino a 200 uova, disponendole in buche profonde, scavate con le zampe posteriori. Le ricoprono con cura, per garantire una temperatura d'incubazione costante e per nascondere la loro presenza ai predatori. Completata l'operazione, fanno ritorno al mare.