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SAN VINCENZO

Spiagge d’oro, arte, salmastro e buon cibo al centro della Costa degli Etruschi


San Vincenzo si trova al centro della Costa degli Etruschi, una lingua di terra che da Livorno scende giù fino a Piombino.
La sua posizione strategica e gli ottimi collegamenti stradali e ferroviari permettono di raggiungere rapidamente le grandi città d’arte come Firenze, Pisa, Siena e Roma; nei dintorni, inoltre, si dipana un’interessantissima offerta turistica che varia dalle cantine d’autore alle terme, dai più bei parchi della Toscana ai suggestivi borghi medievali dell’entroterra, dalle vaste spiagge di sabbia alle scogliere dei promontori che celano cale così nascoste da essere quasi inarrivabili.

La località

“Il primo colore fu l'oro ma era sabbia, sabbia d'oro direi o sabbia come oro,
si incollò svelta tra le dita dei piedi sul petto e sulla schiena
e poi dappertutto appena fui versato dal ventre caldo disteso sulla spiaggia.”

 Un paese dipinto dal vento

Ci sono luoghi in cui la natura compie il suo lavoro in maniera impeccabile.
Capita a volte che sotto il Ponente il mare sia in tempesta e la schiuma dei cavalloni riempia così tanto l’aria da tingere le finestre di bianco. Capita anche che lo Scirocco si svegli all’improvviso e, come un demone indolente o pazzo, infuri sulla città impunemente: in questi giorni il cielo si riveste di grigio, e diventa acquoso e pesante come un enorme vello umido.
Capita, in un posto di mare, perché qui è il vento che comanda tutto.
Ecco perché capitano anche quelle magnifiche giornate di Tramontana, quando al calar della sera l’Isola d’Elba pare così vicina che si possono contare i lumini accesi delle sue finestre; o le mattinate fresche e pulite, quando il Maestrale spettina le colline e spennella tutto d’azzurro; o i pomeriggi in cui soffia il Libeccio, docile o impetuoso, e fa sì che il tramonto tinga il mare di rosso e viola, mentre tutti i profumi del salmastro si spandono per le strade, entrano nelle case, tra i capelli, nel cuore.
San Vincenzo è un paese dai mille colori. I suoi abitanti lo sanno, e lo amano ancor di più quando l’estate è finita o è ancora di là da arrivare.
Per quanto sembri strano, infatti, non è l’estate la stagione migliore di questo luogo.

La ricettività di San Vincenzo, sia alberghiera che extra-alberghiera, è la più capiente dell’intera Costa degli Etruschi. In estate, infatti, questo piccolo borgo di mare che conta circa settemila abitanti riesce ad alloggiare fino a 80.000 persone contemporaneamente.
Il suo litorale di sabbia fine ha il colore dell’oro e si estende per 12 km. Gli stabilimenti balneari più attrezzati si trovano nella parte centrale della città, mentre le ampie spiagge libere lambite dalla duna si estendono a nord, verso Castagneto Carducci, e a sud, in direzione di Baratti e Populonia.
Quest’ultima a sud è la spiaggia selvaggia del Parco costiero di Rimigliano, lunga oltre 7 km e accessibile dai percorsi attrezzati che si snodano all’interno del parco. Qui la sabbia ha una grana appena più spessa rispetto alle altre spiagge, e il fondale marino è più profondo.
Proprio al centro del paese si trova il Porto turistico: un approdo strategico per i diportisti poiché è un ponte perfetto per raggiungere agevolmente tutte le isole dell’arcipelago toscano. In estate partono da qui le crociere giornaliere per l’Isola d’Elba, Pianosa, Capraia e perfino per la Corsica. La Marina di San Vincenzo ospita 283 posti barca complessivi e offre tutti i migliori servizi connessi alla nautica. Inoltre, ospita anche un cantiere per rimessaggio e riparazioni, un punto di bunkeraggio con distributore di carburanti, posti auto coperti riservati, assistenza all’ormeggio e vigilanza h24, lo Yachting Club, il Circolo Nautico e il Circolo della Pesca, molti negozi e, naturalmente, caratteristici locali per un pranzo, una cena o un aperitivo speciale con vista sulle banchine. Il porto è anche il punto di maggior ritrovo dei giovani per il dopocena.
Il mare è ovunque a San Vincenzo. È uno stile di vita.

E tuttavia in questo paese ci sono anche aziende agricole che hanno fatto dell’eccellenza una qualità imprescindibile, bellissimi percorsi naturalistici nella macchia e una frazione collinare, San Carlo, che un tempo era un villaggio minerario e che oggi è un vero e proprio quartiere collinare da cui si ammira tutta la bellezza della costa.

A San Vincenzo anche lo sport è molto praticato: gli impianti sono moderni e ben attrezzati e ci sono strutture per quasi ogni tipologia di attività, sia indoor che all’aperto.

Tutti intorno al paese, a pochissimi chilometri di distanza, si trovano deliziosi borghi medievali come Sassetta, Suvereto, Campiglia Marittima e Castagneto Carducci, le grandi cantine di Bolgheri e della Val di Cornia, le terme di Sassetta e quelle di Venturina, i parchi avventura e i parchi divertimento come il Cavallino Matto, il Giardino Sospeso e i due Acqua Village di Cecina e Follonica. Le città d’arte più belle della Toscana sono tutte vicine e visitabili con gite giornaliere. Anche Roma è a portata di auto o treno, e può essere visitata in un giorno.