Montescudaio

Montescudaio

Montescudaio e senz'altro un altro dei luoghi più' magnetici e affascinanti della Costa degli Etruschi. Un giudizio ufficialmente espresso dall'associazione incaricata a designare quali sono i borghi più' belli d'Italia, e condiviso dai visitatori che decidono di dedicare qualche ora a perlustrare le vie acciottolate e la terrazza panoramica del piazzale del castello.

Gli archeologi hanno ritrovato tracce di insediamenti umani che risalgono almeno all'epoca villanoviana. Stabilire con correttezza l'origine del suo toponimo risulta dunque arduo. 

In Latino, il termine Scutarius significa, fabbricante di scudi. Mentre nella lingua Longobarda le parole Skuld (debito) + Haitan (esigere) potrebbero indicare il nome del funzionario governativo incaricato a prelevare i tributi. Tale termine compare per la prima volta in un documento ufficiale nell'anno 1091.

I Conti di Montescudaio appartennero anche loro alla prestigiosa casata dei della Gherardesca. Ribelli a Pisa, tentarono, capeggiati dal Conte Ugo Giovanni, chiamato Bacarazzo, di liberarsi dal giogo della Repubblica Marinara. La loro impresa non andò a buon fine e Pisa dominò fino al 1406. Quando Firenze prese il controllo di quei territori, essi diventarono loro vicari in Maremma.

I luoghi da visitare attraverso il breve tragitto su cui si articolano le principali vie del Comune di Montescudaio sono: la Chiesa della Santissima Annunziata, la Torre della Guardiola, la Chiesa di Santa Maria Assunta e il già citato piazzale del castello.

Una nota a se merita il celebre pane di Montescudaio, preparato con farina semi integrale e cotto a legna. Questo alimento è giudicato come uno dei prodotti più' buoni e tipici d'Italia, e per tale motivo Montescudaio è stato riconosciuto come “Città del Pane”.