riparbella

Riparbella

Il piccolo Comune di Riparbella sorge sulle pendici meridionali di Poggio di Nocola, a circa venti minuti d’auto da Cecina. La cima del colle è composta da terra sabbiosa e da pietre di tufo, una caratteristica che ha ispirato gli abitanti di questo piccolo centro a chiamare il loro abitato con il nome di Riparbella, dal latino Ripa Albella (Riva Bianca). I primi attestati ufficiali in cui è presente questo toponimo risalgono all’1034.

I documenti cartografici e le testimonianze storiche ci dicono invece che il castello e l’abitato circostante si svilupparono intorno all’anno 1000.

I duri scontri fra gli eserciti fiorentini e le truppe del Regno di Napoli, che avvennero in quelle zone, nell’anno 1477, distrussero completamente Riparbella. E l’anno successivo la Repubblica di Firenze decise di radere al suolo ciò che era rimasto del castello.

I borghi della Costa degli Etruschi possiedono principalmente una forma “circolare”, che diramandosi dalla parte più alta del colle su cui si trovano, scendono gradualmente sulle sue pendici. La struttura urbanistica del Comune di Riparbella possiede invece una forma longitudinale, occupando solo un dorso collinare su cui scorre la strada di collegamento con la SP 29 della Val di Cecina.

Gli interessi principali che spingono a visitare il Comune di Riparbella sono da collegarsi con la ricca tradizione enogastronomica e i suggestivi paesaggi rurali. Per gli amanti delle passeggiate, questo luogo presenta una serie di percorsi naturalistici, che possono essere effettuati a piedi, a cavallo, o in mountain bike.