Sassetta
Il borgo di Sassetta è uno dei più piccoli della Provincia di Livorno. Costruito in epoca medioevale su alcuni scoscesi dirupi è situato a metà strada fra il Comune di Castagneto Carducci e Monteverdi Marittimo.
In latino il termine “Roccia” si traduce con Saxum, un vocabolo utilizzato anche per il toponimo di Sassetta o “Piccola Roccia”. Il primo documento in cui si trova questo toponimo risale all’anno 1115.
Le leggende popolari e le scarse cronache ufficiali giunte fino a noi, descrivono i primi sassetani che si stanziarono sui contrafforti di Capodimonte come gente rude e dedita al saccheggio. Pannocchia degli Orlandi rappresentò, molto probabilmente, la figura di maggior lustro del Castello di Sassetta e dei suoi collerici abitanti. L’assalto al Monastero di San Pietro in Monteverdi (XIII secolo) si deve a lui e alle sue masnade.
Oggi del Castello di Sassetta sono rimasti solo alcuni tratti di muratura, collocati all’interno del centro storico, e dai quali possiamo dedurre che doveva trattarsi di un edificio imponente. Un altro edificio millenario è la piccola Chiesa di Sant’Andrea, costruita all’interno del perimetro del Castello e ristruttura nel 1625. Al suo interno è possibile ammirare un dipinto raffigurante la Madonna con Bambino fra i Santi Girolamo e Antonio Abate risalente al Rinascimento toscano. Sulla fonte battesimale, inoltre, è ancora collocato lo stemma di famiglia degli Orlandi, i primi feudatari di Sassetta.
Se il patrimonio storico di questo piccolo borgo non è così vasto come quello di altri centri della Costa Etrusca, non si può dire del suo patrimonio naturale e paesaggistico. Il vero sito d’attrazione e d’interesse del Comune di Sassetta risulta quindi il Parco Poggio Neri. Un’estesa macchia, composta principalmente da lecci e castagni, dov’è possibile effettuare diverse attività di svago. Grazie alla ricca vegetazione, la temperatura rimane mite anche durante le giornate più calde. Ed i percorsi trekking permettono di effettuare lunghe passeggiate, a piedi o a cavallo, gustandosi il paesaggio circostante. All’interno del Parco Poggio Neri troverete il Museo del Bosco, costruito con il proposito di ricreare l’ambiente lavorativo e familiare dei carbonai che vissero qui per secoli.