Casale Marittimo
Situato a sud del fiume Cecina, la collina su cui si eleva il borgo di Casale Marittimo è chiamata Poggio al Pruno. Qui, probabilmente, gli insediamenti umani risalgono alla notte dei tempi.
Nei dintorni, nelle vallate e nei boschi, la quantità di selvaggina è sempre stata lauta. Le copiose acque minerali e l’abbondanza di sali hanno fatto di queste terre il sito ideale per i bisogni dell’uomo.
Di questo rapporto duraturo fra l’uomo e Casale Marittimo, sono rimasti diversi reperti storici, fra cui alcuni di rara bellezza. Una di queste opere storiche, che sono riuscite a giungere fino a noi, è la tomba a Tholos, costruita durante il V secolo a.C. e ritrovata fortuitamente in località Poggiarella nel 1896.
La Civiltà Etrusca visse per secoli in questi luoghi. E non è solo la tomba a Tholos a dimostrare ciò. La Necropoli etrusca di Casale Marittimo si compone di ricchi corredi funebri appartenenti a tombe che vanno dal VII al V secolo a.C. Dai ritrovamenti archeologici, queste terre ospitali, dopo la presenza etrusca, videro la presenza della Civiltà Romana. Infatti, in località La Pieve e il Poggio sono stati scoperti dei reperti di alcune ville romane.
Durante il medioevo, vennero costruiti molto probabilmente due castelli per difendersi dagli attacchi nemici provenienti sia dalla costa che dalle pianure circostanti. Nessuna traccia è stata ancora rinvenuta del primo castello, mentre del secondo sono ancora visibili una parte delle sue mura.
La Comunità di Casale Marittimo, affezionata al suo passato storico, ha fatto del suo borgo una delle località più visitate e apprezzate della Costa degli Etruschi. Il territorio è attraversato dalla Strada del Vino Costa degli Etruschi, e possiede la bandiera arancione del Touring Club. Un lodevole attestato assegnatogli perché situato “in un contesto naturalistico di grande bellezza e in posizione panoramica. Casale Marittimo si distingue per il centro storico tipico e raccolto. Il visitatore viene guidato da un efficiente sistema di segnaletica nella visita ai vari punti di interesse storico – culturali…”.