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Palazzo Alliata

IL PALAZZO ALLIATA (Municipio)
San Vincenzo è divenuto Comune autonomo nel 1949, a seguito della scissione dal Comune di Campiglia Marittima. Nei primi anni, le attività municipali erano svolte in tre stanze di una civile abitazione del centro ma, nel 1951, i Conti Della Gherardesca acquistarono il Palazzo Alliata che fu poi adibito a edificio comunale.
Il palazzo, di pregevole fattura architettonica, svetta sul porto turistico, al quale volge le spalle, mentre le sue entrate danno su via Alliata e, di fronte, su piazza Osvaldo Mischi, intitolata al primo Sindaco del paese.
All’interno del palazzo si trovano le tavole del progetto Agorà Picta – Ritratti di fine millennio del pittore sanvincenzino Daniele Govi (Piombino, 1960): una serie di opere che celebrano la fine del vecchio millennio e l’inizio del nuovo, dedicate al popolo di San Vincenzo e raffiguranti molti dei personaggi che hanno fatto la storia del XX secolo: Charlie Chaplin, Papa Giovanni Paolo II, Federico Fellini, Gandhi, Pavarotti, Pelé, Roberto Benigni, Gina Lollobrigida, Maria Callas, Totò, i Beatles, Martin Luther King, Albert Einstein, Picasso, il Dalai Lama e molti altri.
Le tavole erano originariamente inserite nei vuoti delle finestre dei palazzi storici del centro di San Vincenzo e solo successivamente furono collocate nel corridoio principale del palazzo civico.
Oltre alle bellissime opere del maestro Govi, il Municipio ospita anche le grandi tele dipinte da Giampaolo Talani, commissionate dal Sindaco Carlo Alberto Roventini nel 1999 per festeggiare i primi cinquant’anni del Comune: sei grandi pannelli che campeggiano alle pareti della scalinata centrale e che raccontano, attraverso la poetica del pittore, la gente di San Vincenzo e la vocazione marina del paese. L’opera di Talani fu inaugurata nel 2002 dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi nel corso di una grande cerimonia tenutasi in Piazza Mischi, alla presenza di oltre tremila astanti.