La Chiesa
La chiesa di San Vincenzo Ferreri è la più antica fra le tre chiese della città (le altre sono Sant’Alfonso e Santa Barbara) ed è situata proprio nel centro del paese, a sud della zona pedonale. La sua costruzione fu iniziata nel 1855, in sostituzione del vecchio oratorio, e terminata nel 1861 grazie all’interessamento del Granduca di Toscana Leopoldo II, ma reca tracce di un basamento risalente al 1400 circa.
La chiesa fu aperta al culto il 24 dicembre 1865.
Lo stile architettonico è semplice: un’unica navata con altare centrale. L’altare originario in legno, che era quello del vecchio oratorio, fu sostituito in un secondo tempo da quello in pietra. In origine la chiesa presentava tre porte, una centrale e due laterali. Le porte laterali furono eliminate nel corso del XX secolo in seguito ai lavori di ristrutturazione dell’edificio.
Le opere pittoriche all’interno della chiesa sono:
La Crocifissione che troneggia sullo sfondo del coro dipinta da Carlo Guarnieri (Campiglia Marittima, 1892 – Grosseto, 1988), uno dei più grandi xilografi del mondo, maestro del pittore Daniele Govi;
Il ciclo di dodici affreschi del pittore e scultore Giampaolo Talani (San Vincenzo, 1955 – Pisa, 2018), commissionati nel 1978 e realizzati tra il 1979 e il 1989: 200 metri quadrati di pittura a fresco raffiguranti otto episodi della vita di Cristo e gli Evangelisti posti nei pennacchi ai quattro cantoni interni dell’edificio.